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martedì, settembre 18, 2007

#TOO BUSY

In questi giorni non trovo il tempo di fare niente: non riesco a leggere un libro, ad andare al cinema, a dedicarmi alla ricerca di nuovi prodotti musicali e nemmeno riesco a finalizzare progetti paralleli alla mia attività che poi dovrebbero consentirmi di "differenziare l'offerta", come si suol dire, dandomi nuove opportunità di guadagno. Il lavoro mi assorbe e non voglio sottrarre tempo a mio figlio né ovviamente a mia moglie che tra un paio di giorni partirà alla volta del Turkmenistan per rimanervi un paio di settimane, riducendo così, suo malgrado, praticamente a zero quel poco di temop libero che mi era rimasto. Ovviamente in tutto questo gran casino non trovo il tempo di seguire il blog e se lo faccio, scrivo degli inutili resoconti di "ordinary life", che peraltro qualcuno simpaticamente insinua si tratti di fregnacce. Della serie "mento a me stesso nel mio diario online"... bah!
Devo dire che l'idea di chiuderlo mi dispiace e difatti non lo farò, anche perchè avrei un po' di cose da dire.
Ho una serie di post iniziati e mai finiti che giacciono nell'hd a casa, ma premere il tasto "on" del mac domestico è diventato un gesto potenzialmente foriero di enormi sensi di colpa. Vorrei scrivere (ancora) di proprietà intellettuale, guerra/pace, vorrei provare, senza molta originalità in effetti, a dire qualcosa sul tema Neolingua e attuale mondo orwelliano aperto da Paxtibi su La voce del Gongoro, mi piacerebbe anche paralre di libertarismo e cultura popolare prendendo spunto da un commento ad un post letto sempre su blog di Paxtibi (e quando mai... :) ), vorrei commentare il libro di Proudhon letto durante le vacanze. Vorrei, vorrei ma alla fine non riuscirò a fare un cazzo di tutto questo.

Allora, giusto per accanimeto terapeutico nei confronti di questo blog in fin di vita che, nonostante la sua bassissima frequentazione e la non eccellente qualità dei contenuti, ha voluto imporsi come una delle priorità nelle mie giornate, segnalo un paio di link, uno dei quali su un tema già trattato in questo blog e di particolare attualità nel dibattito politico libertario e non, il Global Warming:

http://icecap.us/index.php/go/joes-blog/a_new_record_for_antartic_total_ice_extent


L'altro è un post del vicedirettore del Mises Institute, Jeffrey Tucker, apparentemente "light" ed invece molto istruttivo di come il capitalismo attuale che si regge sulla regolamentazione di stato (quello che alcuni chiamano "mercato libero" ma che libero non è) distrugga la libera iniziativa imprenditoriale individuale e, in defnitiva, la ricchezza che questa può produrre. Anche di questo si è parlato sul solito Gongoro (giuro che non mi paga per fargli pubblicità) e in qualche misura l'argomento rimanda alla counter-economics di cui tempo fa si è accennato su Azione Umana.

http://blog.mises.org/archives/007051.asp

3 Comments:

Blogger Paxtibi said...

Sai qual è il tuo problema? Mi sa che passi troppo tempo sul mio blog.

Il Paxtibi© va preso con moderazione...

:-D

3:34 AM  
Blogger H.I.M. said...

Può essere... :|

5:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Perche non:)

2:21 AM  

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