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martedì, marzo 20, 2007

#ONCE AGAIN, MURRAY


Verso la fine dell’ottobre 1994, ad Arlington, Virginia, giusto ad uno sputo da "Mordor", si tenne il quinto meeting annuale del John Randolph Club, la coalizione di paleoconservatori e paleolibertari che mise assieme luminari come Murray N. Rothbard, Lew Rockwell, Samuel Francis, Joe Sobran, Justin Raimondo e molti altri intellettuali provenienti dal Mises Institute, dal Rockford Institute e dal Center for Libertarian Studies. In quell'occaisione, giusto tre mesi prima della morte di Rothbard, una sera dopocena –e dopo svariati boccali di birra ghiacciata- alcuni partecipanti si misero attorno ad un pianoforte per intonare le canzoni del John Randolph Club Songbook, una raccolta di brani a tema libertario distribuito agli iscritti, alcuni dei quali scritti proprio da Mr. Libertarian (Rothabrd era un appassionato di musica) e pare che il nostro si sia esibito in un adattamento di “Circe Theme” di Ralph Raico che più o meno faceva così:

OH, LIBERTY

It’s ours to right the great wrong done, ten thousand
years ago.

The nation-state, conceived in hate, remains our
only foe.

Oh liberty, Oh liberty,

Our victory is nigh,
Fulfill our fate, destroy the State,

And raise the banner high…