#HIBERNATED
Grazie a tutti gli intervenuti.
Ciao.
«SMASH THE STATE FOR FUN AND PROFIT».
[SEK3]
Con questo manifesto si vuole portare all’attenzione degli elettori l’inutilità di quel gesto ammantato di “sacralità” che si chiama voto. Sarebbe facile fare demagogia sugli alti stipendi dei politici, sui benefici di cui godono, delle false promesse elettorali, degli sperperi compiuti con i nostri soldi di “cittadini – sudditi – contribuenti” e tutte le altre malefatte che quotidianamente gli organi di informazione portano alla nostra attenzione. Ma l’aspetto fondamentale è porsi la domanda: “perché votare?”
Il voto è indissolubilmente legato al concetto di democrazia e quest’ultima all’idea di libertà; sembra che partecipando alle elezioni che si tengono periodicamente ci si possa sentire immancabilmente liberi. I nostri rappresentanti non perdono occasione per ricordarci che votare è un nostro diritto – dovere e che senza questo “rito pagano” non ci potrebbe essere una convivenza civile e saremmo costretti a vivere in una situazione di caos e di guerra perenne tra gli individui. Peccato che troppo spesso ci si dimentica che nella Germania nazista Adolf Hitler fu eletto democraticamente dal popolo sovrano e che tutte le dittature comuniste (passate e presenti) si definiscono “democratiche”. Solo questi esempi dovrebbero fare riflettere sul binomio democrazia uguale libertà.
Perché votare allora? Ogni volta che ci rechiamo ad un seggio elettorale ci sembra di partecipare alla vita pubblica e di essere fautori del destino della nazione ma le cose stanno veramente così?
Innanzi tutto il concetto di delega è completamente disatteso, in tutti gli ordinamenti giuridici esistono le figure del mandante e del mandatario, nel quale il secondo è obbligato a compiere degli atti giuridici ben definiti per conto del primo. I nostri rappresentanti si comportano secondo questi dettami? No, e si rifanno al dettato costituzionale, un’ottima scusa. La costituzione la rispettano solo quando interessa loro. Rispettano i limiti che gli vengono posti? Chi controlla che tali limiti vengano rispettati?
Per qualunque politico lavorare significa emanare leggi ma tali leggi vengono rispettate da loro stessi? Il caso mele vi ricorda qualcosa? In che misura tali leggi sono di una qualche utilità per il resto della società?
Un ulteriore aspetto da analizzare è quello dei burocrati statali: casta che rappresenta la continuità perenne tra il succedersi dei vari governi. In quale istituzione i lavoratori possono votare i loro datori di lavoro? Qualsiasi cittadino che non ha la “fortuna” di lavorare per lo Stato può scegliere il proprio capo? A quali conseguenze porta questa commistione di interessi? Il politico di turno sarà indipendente dal burocrate? Fino a che punto il burocrate influenzerà il “nostro” mandatario?
A tutte queste domande (e a molte altre che chiunque è in grado di porsi) ciascuno di noi darà le risposte che riterrà più opportune, ma sottrarsi a riflettere su questi argomenti significa arrendersi ad una sorta di karma che decide il nostro destino e soprattutto a perdere la propria dignità di persona in grado di esercitare le proprie facoltà di critica.
Per concludere è utile citare due aforismi che ben rappresentano quanto sopra esposto.
“ Lo Stato è quella grande finzione in virtù della quale tutti cercano di vivere alle spalle di tutti” (F. Bastiat).“La politica è l’arte di cercare guai, trovarne anche se non ce ne sono, fare una diagnosi scorretta e praticare una cura sbagliata” (Sir E. Benn).
Fate circolare il messaggio!
Movimento Libertario
Nonostante di solito non lo notiamo, i programmi governativi e le linee di condotta che ne derivano migliorano la nostra vita quotidiana in modi innumerevoli.
7:50 del mattino. Voi ed il vostro bambino attraversate il prato per dirigervi alla vostra auto e ci arrivate senza sporcarvi le scarpe di cacca di cane. Un piccolo ma significativo risultato ottenuto grazie ad una legge locale che impone alle persone di pulire a terra quando i loro animali sporcano. Anche il fatto che il vostro vicinato non sia tormentato da cani e gatti randagi dipende dal fatto che il funzionario del Controllo Animali lavora costantemente a questi problemi.
"È necessario essere tutto fuoco
in quanto ho montagne di ghiaccio
da sciogliere intorno a me"
William Lloyd Garrison
And this loneliness won't leave me alone
If a man could be two places at one time,
I'd be with you.
Tomorrow and today, beside you all the way.
“Il mercato liberato non ha corporazioni”
“Un mercato liberato distribuisce naturalmente la ricchezza”
“La gerarchia sociale è per definizione inefficiente e questo è particolarmente evidente nel mercato liberato”
In ultima analisi, sulla questione della libertà individuale: Ogni uomo deve necessariamente giudicare e decidere per sé riguardo ciò che conduce e occorre al proprio benessere e ciò che invece è dannoso, poiché, se manca di svolgere questo compito per sé, nessun altro può farlo per lui. E nessun altro cercherà mai di farlo, tranne in pochissimi casi. I papi, i preti e i re lo faranno, in alcuni casi, se verrà loro concesso. Ma, in generale, lo faranno solo se potranno così provvedere ai propri vizi e ai propri crimini. E lo faranno, in generale, solo nella misura in cui possono fare di un uomo il proprio buffone e il proprio schiavo. Anche i genitori, senza dubbio con motivazioni migliori dei precedenti, troppo spesso cercano di fare la stessa cosa. Però, esercitando la coercizione o impedendo ad un bambino di fare qualcosa ce non è realmente e gravemente pericoloso per lui, essi gli faranno del male piuttosto che del bene. È una legge della Natura che, per ottenere la conoscenza e incamerarla, ogni individuo debba ottenerla da solo. Nessuno, neanche i suoi genitori, possono spiegargli la natura del fuoco in modo tale da fargliela davvero conosce. Egli deve sperimentarla da solo, ed esserne bruciato, prima di conoscerla.
La Natura sa, mille volte meglio di qualsiasi genitore, ciò a cui è destinato ogni individuo, di quale conoscenza esso ha bisogno e come deve ottenerla. Essa sa che i suoi processi per comunicare quella conoscenza sono non soltanto i migliori, ma gli unici che possano essere efficaci.
I tentativi dei genitori di rendere virtuosi i propri figli sono in genere poco più che tentativi i tenerli all’oscuro del vizio. Sono poco più che tentativi di insegnare ai propri figli a conoscere e preferire la verità tenendoli all’oscuro della falsità. Sono poco più che tentativi di far loro cercare ed apprezzare la salute tenendoli all’oscuro della malattia, e di tutto ciò che causa la malattia.
Sono poco più che tentativi di far amare ai propri figli la luce tenendoli nell’ignoranza del buio. In breve, sono poco più che tentativi di rendere i propri figli felici tenendoli all’oscuro di tutto ciò che causa loro infelicità.
Fin dove i genitori possono davvero aiutare i propri figli nella ricerca della felicità, semplicemente offrendo i risultati della propria ragione ed esperienza, tutto va bene, ed è un dovere naturale e giusto. Esercitare, però, la coercizione in questioni nelle quali i figli sono ragionevolmente capaci di giudicare da sé è solo un tentativo di mantenerli nell’ignoranza. E questa è una tirannia e una violazione del diritto dei figli di acquisire da soli la conoscenza - proprio quella conoscenza che essi desiderano – esattamente come lo è la coercizione esercitata nei confronti delle persone adulte. Tale coercizione, esercitata sui figli, è una negazione del loro diritto di sviluppare le facoltà di cui la Natura li ha dotati, e di essere ciò che la Natura li ha destinati ad essere. È una negazione del loro diritto a se stessi e all’uso delle proprie capacità. È una negazione del diritto di acquisire la più preziosa di tutte le conoscenze, vale a dire la conoscenza che la Natura, la grande maestra, è disposta a impartire loro.
Il risultato di tale coercizione non è rendere i figli saggi o virtuosi, ma renderli ignoranti, e di conseguenza deboli e viziosi, e perpetrare attraverso di loro, di epoca in epoca, l’ignoranza, le superstizioni, i vizi e i crimini dei genitori. Ciò è testimoniato da ogni pagina della storia del mondo.
Quelli che sostengono opinioni contrarie a queste sono coloro a cui i propri sistemi teologici falsi e viziosi o le proprie viziose idee generali hanno insegnato che gli uomini sono propensi al male piuttosto che al bene, al falso piuttosto che al vero; che gli uomini non volgono naturalmente gli occhi alla luce; che amano l’oscurità piuttosto che la luce, e che trovano la propria felicità soltanto in quelle cose che tendono alla propria rovina.
“Qualcuno potrebbe obiettare che proteggere la proprietà intellettuale non sia diverso da proteggere la proprietà privata in generale. Non è cosí. La proprietà privata è scarsa. La proprietà intellettuale invece non lo è, come spiega Stephan Kinsella. Immagini, idee, suoni e la disposizione dei caratteri su una pagina: questi soggetti possono essere riprodotti infinitamente. Per tale ragione non si può pensare che essi possano essere posseduti. Non consentire di fare qualcosa in un mercato libero significa usare la violenza nel tentativo di creare scarsità artificiali."
Gli effetti della variabilità del clima ed i cambiamenti che questi rifletteranno sull’agricoltura americana dipenderanno in modo critico dai cambiamenti nella produttività agricola in altre aree i quali potrebbero determinare un mutamento nel rapporto domanda/offerta di cibo a livello internazionale. I cambiamenti indotti dal clima nei processi di produzione di energia elettrica, nei trasporti e nell’uso delle risorse d’acqua disponibili per le città e l’agricoltura potrebbero far sorgere delicate questioni diplomatiche sia con il Canada che con il Messico.
"La nostra sta rischiando di diventare
la società più informata che mai
sia morta di ignoranza".
[Rubén Blades]
"There are thousand hacking at the branches of evil to one who is striking at the root."
“Non esiste la psicologia, esiste solo la biografia e l’autobiografia”.
“Sono certo che la comunità universitaria sarà riconoscente all’Assemblea Generale per la decisione presa perché questo aiuterà i genitori, gli studenti, la facoltà ed i visitatori a sentirsi più sicuri all’interno dell’università.”
You are a Social Liberal (93% permissive) and an... Economic Conservative (93% permissive) You are best described as a:
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